Trasformiamo
il tuo talento
in una professione.

L'Ateneo post-diploma ISgmd

ISgmd è nato più di 50 anni fa, nel 1964, come istituto per la formazione superiore (ISgmd sta proprio per Istituto Superiore di Grafica, Moda e Design), e si è distinto fin da allora per i percorsi formativi legati alla concretezza, alla versatilità e al legame col mondo professionale, in risposta alla richiesta di formare persone sempre più qualitificate.

Oggi ISgmd si divide in due istituti distinti:
- l’ATENEO POST-DIPLOMA, con corsi di formazione a livello universitario dedicati ai diplomati delle scuole superiori e fortemente indirizzati alla preparazione dei professionisti di domani.
- l’ISTITUTO SUPERIORE.

Il nostro metodo fonde nozioni, tecniche, tecnologie, pensiero creativo e capacità progettuale e si basa su un approccio molto laboratoriale.
I trienni di creative communication, fashion design e interior design sono orientati a garantire un’alta formazione e una preparazione idonea all’inserimento nel mondo del lavoro. Anche per questo coinvolgiamo direttamente le aziende di settore nelle attività didattiche con l’organizzazione di workshop e stage operativi, esperienze pratiche che spesso si rivelano preziose per il futuro professionale degli studenti.

Inoltre tutti i nostri docenti sono professionisti dei rispettivi campi, che insegnano il loro mestiere sulla base di quello che fanno ogni giorno.

Il nostro istituto svolge l’insegnamento delle competenze professionali nel rispetto degli standard formativi europei, adottando un Sistema di Qualità Certificato ISO 9001:2015,  e propone strategie didattiche flessibili in adempimento alla Legge Regionale 19/2007.
Iscritto all’Albo Regionale, ISgmd permette agli studenti di conseguire un Attestato di competenza legalmente riconosciuto a livello europeo.

ISGMD -

Perchè ISGMD?

1

Un ateneo diverso.

ISgmd è un ateneo diverso. Lo si capisce a prima vista e lo si comprende vivendolo giorno dopo giorno. Qui si respira il giusto mix di visione formativa e capacità evolutiva, il rapporto studenti/docenti è ottimale grazie alla scelta di non avere classi troppo affollate, il metodo è basato sul fare. Tutto questo, e molto altro, rende la frequenza dei nostri programmi formativi stimolante, impegnativa ed efficace.

2

Il metodo del fare.

Si impara in modo interattivo: mettendo in pratica, confrontandosi, partecipando. Ci sono nozioni e informazioni che gli insegnanti trasmettono agli studenti, ma la teoria diventa concreta nella pratica.
Il nostro approccio si basa molto sull’aspetto laboratoriale: si lavora in aula, guidati e supportati dai docenti, e si lavora singolarmente. Il confronto con i docenti è costante e permette di fare un passo alla volta, acquisendo capacità e sicurezza.

 

3

Le competenze complementari.

Non si acquisiscono solo conoscenze legate agli strumenti e alle tecniche, ma si sviluppano le capacità progettuali e si approfondiscono le modalità per presentare e gestire i progetti.

 

4

Le classi a numero controllato.

Le nostre classi sono a numero “controllato”: non superano il numero di studenti che le renderebbe affollate. Solo così siamo certi che ogni singolo studente potrà davvero confrontarsi con i docenti ed essere seguito nel modo migliore.

5

I docenti sono dei professionisti del settore.

Tutti i nostri docenti sono professionisti della materia che insegnano. In questo modo, si impara ciò che davvero il mercato del lavoro richiede. Con la massima attualità e concretezza.

6

Qualifiche e preparazione.

Al termine del percorso triennale di studi, l’ateneo rilascia l’Attestato di Competenza Professionale della Regione Lombardia, valido in tutta Europa. Gli studenti inoltre, durante i tre anni, sviluppano un portfolio dei progetti svolti, che attesta la loro preparazione e rappresenta il miglior strumento con cui dimostrare le proprie competenze durante i colloqui di lavoro.

7

La certificazione.

ISgmd, nel rispetto degli standard formativi europei, adotta un Sistema di Qualità Certificato ISO 9001:2015 e propone strategie didattiche flessibili, in adempimento alla Legge Regionale 19/2007.